venerdì 17 ottobre 2014

Alessandro Curti

Nasce a Milano in un freddo gennaio del 1972 e vive la sua infanzia ed adolescenza nel capoluogo lombardo.
Nel 1993 riceve una cartolina dallo Stato che lo invia in una comunità per minori sulla sponda lombarda del Lago Maggiore dove si scontra con l'Educazione Professionale. L'amore tra i due è talmente immediato che in 12 secondi decidono che non si lasceranno mai più.
Da allora vive sulla sponda del lago e lavora nell'alta provincia di Varese.
Nel 2003 si laurea in Scienze dell'Educazione presso l'Università Statale di Milano-Bicocca con una tesi sulla valutazione dell'autonomia negli adolescenti ospiti di comunità.
Si è occupato di adolescenza (in contesto comunitario) per quasi un ventennio ma la vita lo ha portato a deviare la sua strada professionale verso l'ambito dei minori e delle famiglie a tutto tondo. Raggiunta la “maggiore età professionale” nella comunità per minori esporta la sua esperienza nei servizi per l'infanzia e nel faticosissimo mondo degli interventi educativi domiciliari.
Nel 2006 un nuovo scontro, questa volta con il mondo della paternità. Diventato padre si accorge che le priorità personali e professionali hanno assunto una nuova piega, un nuovo ambito di ricerca.
È socio fondatore della Cooperativa Il Filo di Arianna che ha costituito con sua moglie e la loro “socia equilibratrice” dove svolge l'attività di Coordinatore Pedagogico del Micronido e dell'équipe educativa, Educatore di interventi educativi domiciliari per minori a forte disagio sociale e Consulente Pedagogico per il servizio Le parole per dirlo.
È socio fondatore del progetto Snodi Pedagogici e collabora con amici-colleghi per progetti di formazione.
Blogger per passione dal 2012 con il suo Labirinti Pedagogici, coinvolto nell'amministrazione di una pagina Facebook che si occupa di Educazione e Pedagogia quasi per caso, collabora con la web-magazine per padri I nuovi papà dal settembre 2013 ed ha pubblicato il suo primo romanzo Padri Imperfetti nell'ottobre 2013.
Uomo inquieto, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, torna a casa tutte le sere stanco ma soddisfatto di come la sua vita procede.
E dopo aver dato la buonanotte alla sua bambina si appiccica al computer dove cerca di mettere nero su bianco i nuovi progetti che la sua mente partorisce quotidianamente.
In rete lo puoi trovare anche su Facebook, Twitter, LinkedIn, Google+ e Instagram



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