Nasce
a Milano in un freddo gennaio del 1972 e vive la sua infanzia ed
adolescenza nel capoluogo lombardo.
Nel
1993 riceve una cartolina dallo Stato che lo invia in una comunità
per minori sulla sponda lombarda del Lago Maggiore dove si scontra
con l'Educazione Professionale. L'amore tra i due è talmente
immediato che in 12 secondi decidono che non si lasceranno mai più.
Da
allora vive sulla sponda del lago e lavora nell'alta provincia di
Varese.
Nel
2003 si laurea in Scienze dell'Educazione presso l'Università
Statale di Milano-Bicocca con una tesi sulla valutazione
dell'autonomia negli adolescenti ospiti di comunità.
Si
è occupato di adolescenza (in contesto comunitario) per quasi un
ventennio ma la vita lo ha portato a deviare la sua strada
professionale verso l'ambito dei minori e delle famiglie a tutto
tondo. Raggiunta la “maggiore età professionale” nella comunità
per minori esporta la sua esperienza nei servizi per l'infanzia e nel
faticosissimo mondo degli interventi educativi domiciliari.
Nel
2006 un nuovo scontro, questa volta con il mondo della paternità.
Diventato padre si accorge che le priorità personali e professionali
hanno assunto una nuova piega, un nuovo ambito di ricerca.
È
socio fondatore della
Cooperativa Il
Filo di Arianna
che ha costituito con sua moglie e la loro “socia equilibratrice”
dove svolge l'attività di Coordinatore Pedagogico del Micronido e
dell'équipe educativa, Educatore
di interventi educativi domiciliari per minori a forte disagio
sociale e Consulente Pedagogico per il servizio Le
parole per dirlo.
È
socio fondatore del progetto Snodi
Pedagogici
e collabora con amici-colleghi per progetti di formazione.
Blogger
per passione dal 2012 con il suo Labirinti
Pedagogici,
coinvolto nell'amministrazione di una pagina
Facebook
che si occupa di Educazione e Pedagogia quasi per caso, collabora con
la web-magazine per padri I
nuovi papà
dal settembre 2013 ed ha pubblicato il suo primo romanzo Padri
Imperfetti
nell'ottobre 2013.
Uomo
inquieto, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, torna a casa tutte le
sere stanco ma soddisfatto di come la sua vita procede.
E
dopo aver dato la buonanotte alla sua bambina si appiccica al
computer dove cerca di mettere nero su bianco i nuovi progetti che la
sua mente partorisce quotidianamente.
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