Quando un un gruppo di Educatori 2.0 si incontra per organizzare la pubblicazione di un'antologia accadono cose divertenti, che poi vengono lanciate sulla rete...
sabato 18 ottobre 2014
venerdì 17 ottobre 2014
Sylvia Baldessari
Laurea
Magistrale in Scienze dell’Educazione all’Università di Padova
nel marzo 2008 con una tesi dal titolo “In gioco con i bambini
nello spazio pedagogico della ludoteca”.
Ha
lavorato come educatrice in: nidi comunali, centri estivi,
ludoteche e per privati nel Comune di Venezia.
Esperienza
decennale come istruttrice di nuoto di I livello, di nuoto in
gravidanza, corsi baby 0-3 anni, aquagym, nuoto terza età, percorsi
riabilitativi per disabili e coordinatore di piano vasca nelle
piscine comunali di Venezia.
Ha
collaborato con due blog magazine dedicati alla maternità (uno dei
quali collegato a un circuito di negozi dell’usato per bambini)
creando contenuti educativi, pedagogici e inerenti al mondo della
letteratura e dell’editoria in generale.
Cura
un blog sull’educazione “Il Piccolo Doge”, l’omonima pagina
Facebook e amministra assieme ad altri colleghi il gruppo Facebook
“Educatori, Consulenti pedagogici e Pedagogisti” che tuttora
raccoglie quasi 3.300 iscritti tra professionisti e genitori, numero
in continua crescita.
Si
diletta a scrivere fiabe e racconti che raccoglie nel suo blog
accanto ad alcuni esperimenti di narrazione educativa online; si
interessa in particolare modo ai disturbi dell’apprendimento (DSA e
ADHD), all’educazione digitale e ai Social Network.
Co-fondatrice
di Snodi Pedagogici, un team di professionisti che si è impegnato a
diffondere la cultura pedagogica attraverso il Web; ha coordinato le
fasi organizzative relative al progetto “Blogging day” lanciato
online da Snodi Pedagogici.
Attualmente
impegnata in progettazione e divulgazione di percorsi educativi per
privati e scuole.
Monica D'Alessandro Pozzi
Sono
maggiorenne nell’ambito dell’esperienza come educatore(anzi forse
anche ventenne, considerati i lavori “stagionali” durante
l’Università). Ho avuto l’occasione e anche la voglia di
sperimentare più ambiti, dalla disabilità, al disagio giovanile,
alla progettazione con e per gli anziani fino a giungere ai bambini e
alle bambine dell’asilo nido…questo credo sia il mio “nido”
professionale preferito.
Ma,
intorno ad esso mi piace offrire l’esperienza genitoriale mia e la
professionalità acquisita durante la mia formazione, molto legata
alla conoscenza emotiva e al dialogo, sia ai genitori sia agli
educatori.
Principalmente
resta questo il mio obiettivo grande; poter formare e fare in modo
che questa formazione diventi motivo di “discussione e
interrogativi” in chi la affronta con me.
Mi
piace scrivere, e al momento lo faccio per passione. Ma voglio
impegnarmi e provare a far si che diventi una risorsa economica.
Ho
scritto per anni, nel passato, ancora con carta e penna, per giornali
locali
occupandomi
di teatro e cultura. Ora prediligo confrontarmi sull’educazione,
le emozioni,
la
genitorialità,
il gioco,la
crescita
e
l’India
che
da tempo è entrata nella mia vita quotidiana.
Sono
parte della rete di Snodi
Pedagogici,
contenta di contribuire a un dialogo e a un confronto pedagogico di
qualità e spessore.
Questo
blog esiste dal novembre 2011 e tengo fermo “il continuare”;
grazie soprattutto a chi mi segue e mi dice la sua.
Christian Sarno
Blogger
in erba, provando a non sembrare un uomo della generazione cartacea,
si muove a volte abilmente a volte in modo goffo all’interno della
rete. Innamorato di tutto ciò che si muove intorno all’educazione.
Educatore
interculturale per la passione per gli sguardi e le culture “altre”.
Consulente
Pedagogico Interazionale grazie alla scuola dello Studio Dedalo di
Milano.
Padre
felice di figlie femmine.
Curioso
ed errante in tutti i ruoli che attraversa.
Cerca
da tempo “il pedagogico” dove sembra non esserci. In formazione
continua, studia e impara soprattutto dagli incontri.
Nomade
dell’educazione avendo attraversato quasi tutti i servizi esistenti
nel panorama nei servizi alla persona. Nel 2014 compie il suo
diciottesimo anno di lavoro. Amante del cinema e degli sport di
squadra.
Lo
trovi spesso sul suo blog (http://biviopedagogico.wordpress.com/) su
facebook, twitter, google+, linkedin e nei bar sport.
Se
sei fortunato ti può capitare di trovarlo in qualche luogo di lavoro
mentre ride e scherza con altri colleghi.
Amante
della supervisione pedagogica, mal sopporta formazione frontale e
slide.
Ama gli studenti “speciali” anche se ti fan faticare di più. Quando parla del suo lavoro quasi sempre gli brillano gli occhi. Inventore di un gruppo di facebook (“Educatori, consulenti pedagogici e pedagogisti”), oggi frequentato da più di 1500 tra esperti di educazione e genitori. In costante ricerca di nuove strade professionali e nuove sfide.
Ama gli studenti “speciali” anche se ti fan faticare di più. Quando parla del suo lavoro quasi sempre gli brillano gli occhi. Inventore di un gruppo di facebook (“Educatori, consulenti pedagogici e pedagogisti”), oggi frequentato da più di 1500 tra esperti di educazione e genitori. In costante ricerca di nuove strade professionali e nuove sfide.
Interista
in modalità malinconia del 22 maggio 2010.
Elisa Benzi
Laureata
in Scienze Filosofiche (indirizzo psico-pedagogico) presso
l’Università degli Studi di Pavia con una tesi dal titolo:
“L’estetica del Web. Il ruolo delle agenzie educative”.
Ha
lavorato diversi anni in contesti multinazionali.
L’esperienza
più significativa è maturata in Microsoft s.r.l, dove ha lavorato
per tredici anni occupando ruoli manageriali nell’ambito della
consulenza tecnica, nel marketing di servizi di supporto ai grandi
clienti e partner tecnologici, e nella comunicazione aziendale.
Terminata
l’avventura in Microsoft ha deciso di approfondire l’ambito delle
dinamiche di gruppo e dell’educazione degli adulti. Ha organizzato
incontri di pedagogia della famiglia trattando i temi della
comunicazione e dell’ascolto in ambito educativo.
Il
grande cambiamento è avvenuto grazie ad un progetto di assistenza
allo studio in una scuola secondaria di primo grado dove, la passione
per i preadolescenti, l’ha portata ad occuparsi di educazione a
tempo pieno.
È
titolare di InDialogo e offre un servizio di assistenza allo studio
per ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado. È
certificata Homework Tutor DSA e ADHD Erickson e collabora con le
scuole e con i centri abilitati alle certificazioni. Organizza
incontri di Parent Trainig su DSA e ADHD.
È
blogger e scrive di educazione e tecnologia su
www.elisabenzi.wordpress.com
È
particolarmente attenta al fenomeno Internet e all’uso dei media su
cui continua a fare ricerca. È titolare di un progetto di
“Cittadinanza Digitale” dedicato alle scuole e alle famiglie per
sensibilizzare giovani e adulti sull’uso critico e responsabile
della tecnologia e dei Social Network.
Co-fondatrice
di Snodi Pedagogici, ha collaborato con un team di professionisti che
si è impegnato a diffondere la cultura pedagogica attraverso la
Rete. Ha fatto parte della redazione per la trascrizione e la
pubblicazione di questo libro di cui ha curato, in particolare, le
immagini.
Alessia Zucchelli
Vivo
a Bergamo, dove esercito la professione educativa dal 2001; prima nei
servizi integrativi per le famiglie a fianco dei bambini (0-3 anni e
6-11) e dei loro genitori, poi nel mondo dell’adolescenza a cui mi
appassiono, decidendo di approfondirne la riflessione e la pratica in
una tesi in Scienze dell’Educazione su giovani e famiglie dell’età
contemporanea.
Mi
ritengo molto appassionata al lavoro educativo che svolgo: stare con
i ragazzi e agire PER e CON loro è una pratica che mi eleva ogni
giorno, che ogni giorno mi permette di apprendere e
contemporaneamente prendermi cura del futuro, in una continua sfida
di cambiamento e crescita.
Interessata
all’Incontro, alla Comunicazione, alla Partecipazione, penso che il
web sia oggi luogo fondamentale per sperimentare pratiche educative
che prevedano la possibilità di creare ponti e legami tra un mondo
adulto a volte distratto, a volte apprensivo, a volte ingombrante e
giovani che faticano ad emergere, a dire la loro positivamente e
costruttivamente, ad incarnare il cambiamento. Non solo il loro, ma
dell’intera società.
Sogno
un mondo in cui educare e trasmettere da un lato, imparare e
apprendere dall’altro non siano considerati ambiti separati: gli
uni dell’adulto gli altri del giovane, ma vissuti come unico
processo di scambio e crescita reciproca.
Attualmente
sono educatrice in Centri di Aggregazione Giovanile, in Progetti
contro la dispersione scolastica e formatrice di ragazzi e adulti
(genitori). Per coniugare pratica e pensiero sono iscritta alla
Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche dell’Università di
Bergamo, indirizzo Pedagogia del lavoro.
Nel
web mi trovate sul profilo personale di FB e alla pagina di Snodi
Pedagogici; sono autrice del Blog E di Educazione. Adoro la
fotografia e per questo mi potete trovare su Instagram e Pinterest;
ho un profilo su G+ e LinkedIn a cui però fatico a star dietro..
Sono
socia della cooperativa sociale Alchimia, fondatrice di Snodi
Pedagogici e collaboratrice della associazione Metas.
Alessandro Curti
Nasce
a Milano in un freddo gennaio del 1972 e vive la sua infanzia ed
adolescenza nel capoluogo lombardo.
Nel
1993 riceve una cartolina dallo Stato che lo invia in una comunità
per minori sulla sponda lombarda del Lago Maggiore dove si scontra
con l'Educazione Professionale. L'amore tra i due è talmente
immediato che in 12 secondi decidono che non si lasceranno mai più.
Da
allora vive sulla sponda del lago e lavora nell'alta provincia di
Varese.
Nel
2003 si laurea in Scienze dell'Educazione presso l'Università
Statale di Milano-Bicocca con una tesi sulla valutazione
dell'autonomia negli adolescenti ospiti di comunità.
Si
è occupato di adolescenza (in contesto comunitario) per quasi un
ventennio ma la vita lo ha portato a deviare la sua strada
professionale verso l'ambito dei minori e delle famiglie a tutto
tondo. Raggiunta la “maggiore età professionale” nella comunità
per minori esporta la sua esperienza nei servizi per l'infanzia e nel
faticosissimo mondo degli interventi educativi domiciliari.
Nel
2006 un nuovo scontro, questa volta con il mondo della paternità.
Diventato padre si accorge che le priorità personali e professionali
hanno assunto una nuova piega, un nuovo ambito di ricerca.
È
socio fondatore della
Cooperativa Il
Filo di Arianna
che ha costituito con sua moglie e la loro “socia equilibratrice”
dove svolge l'attività di Coordinatore Pedagogico del Micronido e
dell'équipe educativa, Educatore
di interventi educativi domiciliari per minori a forte disagio
sociale e Consulente Pedagogico per il servizio Le
parole per dirlo.
È
socio fondatore del progetto Snodi
Pedagogici
e collabora con amici-colleghi per progetti di formazione.
Blogger
per passione dal 2012 con il suo Labirinti
Pedagogici,
coinvolto nell'amministrazione di una pagina
Facebook
che si occupa di Educazione e Pedagogia quasi per caso, collabora con
la web-magazine per padri I
nuovi papà
dal settembre 2013 ed ha pubblicato il suo primo romanzo Padri
Imperfetti
nell'ottobre 2013.
Uomo
inquieto, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, torna a casa tutte le
sere stanco ma soddisfatto di come la sua vita procede.
E
dopo aver dato la buonanotte alla sua bambina si appiccica al
computer dove cerca di mettere nero su bianco i nuovi progetti che la
sua mente partorisce quotidianamente.
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